Licenze collettive estese per le collezioni
La licenza collettiva estesa è un’innovazione introdotta nella legge rivista sul diritto d’autore. Nella pratica, finora si applica principalmente alle opere orfane i cui aventi diritto sono sconosciuti o irreperibili.
Numerose collezioni e archivi in Svizzera conservano copie di opere, spesso in forma fisica, talvolta in forma digitale, e i responsabili di queste collezioni desiderano rendere accessibile al pubblico questo patrimonio culturale.
In precedenza, l’apertura di questi archivi era ostacolata dal fatto che gli autori dei testi e le organizzazioni di distribuzione autorizzate per le opere audiovisive non erano più noti o non potevano più essere rintracciati.
In questo caso, il nuovo art. 43a LDA prevede che una società di gestione come ProLitteris possa concedere una licenza generale. Questa ha un campo di applicazione determinato, sia dal punto di vista materiale che temporale. Nel suo messaggio del 2017, il Consiglio federale ha citato una collezione di manifesti. Prendiamo un esempio concreto.
1. Se la collezione comprende meno di 100 esemplari di opere, è ragionevole ricercare i diritti e ottenere i consensi individuali. Questo chiarimento può limitarsi al rispetto di una lista di controllo formulata nella tariffa comune 13 di ProLitteris. I costi di licenza ammontano, a seconda della tariffa, a CHF 5, 10 o 100 per oggetto e per anno, a seconda delle dimensioni, per ogni utilizzo (online, offline, ecc.). Esiste un’offerta cumulativa vantaggiosa: il pacchetto economico copre tutti i tipi di utilizzo per 10 anni, con uno sconto del 75%.
2. Se la collezione comprende più di 100 copie di opere, ma la ricerca è sproporzionata o destinata al fallimento, ProLitteris può proporre una licenza collettiva estesa. In questo caso, la collezione può comprendere sia opere orfane che opere non orfane. I costi di licenza fino a 1000 esemplari di opere corrispondono generalmente alla tariffa comune 13 per le opere orfane, ovvero per 10 anni e tutti i tipi di utilizzo per 1000 oggetti all’anno, 1000 CHF per i formati comuni, nell’esempio estremo di 1000 grandi formati (manifesti) all’anno, 20 000 CHF. Si applica un aumento del 20 % quando non è il proprietario del fondo a voler utilizzare le opere, ma ad esempio un’impresa commerciale o un privato.
3. La licenza collettiva estesa va ancora oltre quando si tratta di più di 1000 esemplari di opere: grandi archivi e collezioni che comprendono diverse migliaia di oggetti. ProLitteris concede uno sconto supplementare per l’apertura di questi archivi. Le attuali licenze collettive estese di ProLitteris per le istituzioni di memoria si basano sul seguente modello di remunerazione (con riserva di modifiche):
- Il prezzo delle prime 1000 copie di opere corrisponde alla tariffa applicabile alle opere orfane, ovvero 1 CHF per copia di opera e per anno per una licenza di 10 anni e oggetti di dimensioni normali.
- Per le 9000 copie sucessive, il concetto riduce il prezzo per oggetto a CHF 0,10. In questo modo viene attuata la volontà del legislatore di consentire anche l’apertura di grandi archivi.
- Per le collezioni molto grandi che comprendono più di 10 000 esemplari di opere, è possibile concedere uno sconto supplementare per le quantità aggiuntive, a) se una parte significativa della collezione non è (o non è più) protetta dal diritto d’autore o b) se la maggior parte delle opere può essere utilizzata gratuitamente nell’ambito di una disposizione legale restrittiva, c) se i diritti sono già stati ottenuti individualmente, o d) se si tratta di un utilizzo insignificante senza alcuna rilevanza per il normale sfruttamento da parte dei titolari dei diritti. In tali configurazioni, l’effetto assicurativo della licenza collettiva è evidente: non è più necessario preoccuparsi dei limiti e delle interpretazioni giuridiche per gli utilizzi concessi in licenza. Al di fuori di questi casi particolari, i costi di licenza sono identici per tutti gli oggetti a partire da un numero di 1000.
ProLitteris sviluppa su questa base un’offerta standard per le aperture di archivi e le collezioni. Ci riserviamo il diritto di stipulare contratti diversi e di dimostrare flessibilità per poter tenere conto dei casi particolari. Le società di gestione dispongono di un margine di manovra legale per concordare soluzioni ragionevoli ed economicamente sostenibili. Remunerazioni adeguate consentono di evitare le dichiarazioni di opt-out dei titolari dei diritti, che finora sono state estremamente rare. I ricavi generati dalle opere orfane e dalle licenze collettive estese sono finora modesti e non costituiscono un «affare» – dato che ProLitteris distribuisce l’intero importo delle remunerazioni agli autori e agli editori.
Siete interessati a una licenza collettiva estesa o desiderate utilizzare opere orfane? Avete suggerimenti sul modello di remunerazione? Contattateci all’indirizzo info@prolitteris.ch o tramite la chat sul sito web di ProLitteris.