FAQ

Vi invitiamo a consultare le nostre domande e risposte. Se non trovate l’informazione che cercate, vogliate contattarci per mail.

Come funziona il diritto d’autore?

Quali testi e immagini sono protetti?

Quasi tutti. Tutte le espressioni linguistiche o figurative di individui sono opere, se hanno un carattere individuale. Anche un brano musicale e un video sono protetti. Individuale significa originale, creativo, particolare. L’oggetto deve essere diverso da ciò che realizza un’altra persona. Sono protetti anche titoli e parti di opere, se sono concepiti in modo individuale. Sono praticamente sempre protetti libri, servizi di media se superano la lunghezza di una pagina A4 circa, saggi scientifici e poesie, nonché dipinti, disegni e opere d'arte di ogni tipo. Di regola non sono protette mere raccolte di dati, parole singole, frasi brevi e testi d’uso. Se si tratta di un testo più lungo, anche la struttura interna può essere protetta. Non sono protette le idee e le informazioni contenute in un’opera.

Quando iniziano i diritti d'autore?

La protezione legale inizia con l’espressione, p.es. con l’atto dello scrivere, parlare, fotografare o della creazione artistica. Anche i testi parlati sono automaticamente protetti se sono individuali. Gli autori non devono intraprendere nulla. Non occorre né registrarsi, né annunciarsi. Non occorre nemmeno registrare l’opera presso ProLitteris per ottenere la protezione legale. La registrazione serve all’avente diritto per partecipare alla ripartizione dei compensi. La protezione dura fino a 70 anni dal decesso dell’autore.

Che cosa sono i diritti di protezione affini?

I diritti d’autore vanno distinti dai diritti di protezione affini. I diritti d’autore esistono solo per le opere: opere musicali, opere audiovisive (video, film), opere teatrali e opere d’arte visiva ecc. Un’opera è considerata tale solo se ha un carattere individuale.  I diritti di protezione affini proteggono le prestazioni di artisti-interpreti, file audio e video (i cosiddetti supporti audio e audiovisivi) e le trasmissioni di organismi di diffusione. Qui il carattere individuale non ha nessuna importanza. Una registrazione video di strisce pedonali, ad esempio, non è un’opera, perché manca il carattere individuale, tuttavia esiste un diritto di protezione per il file video. Oltre al diritto d’autore esistono anche altri diritti della proprietà intellettuale: design, brevetti, marchi, denominazioni d’origine e topografie.

Quali sono i vantaggi del diritto d’autore?

Il diritto d’autore dà agli autori di opere la possibilità di esercitare il controllo sulle proprie opere e di ricevere compensi. I diritti d’autore sono proprietà intellettuale. Appartengono alla persona che ha creato un testo o un’immagine. Questa persona può vietare ad altri di utilizzare l’opera oppure può essere d’accordo con l’utilizzazione e ricevere per essa un compenso. La legge autorizza direttamente determinate utilizzazioni. In questi casi, l’utilizzatore deve versare alle società di gestione, fra cui ProLitteris, un compenso previsto dalla legge. Le società di gestione ripartiscono i compensi fra gli aventi diritto.

A chi appartengono i diritti d’autore?

In origine sempre all'autore. L’autore o l’autrice è la persona fisica che ha creato l’opera. Si tratta dunque dello scrittore, del fotografo, del realizzatore, del disegnatore, del pittore, dello scultore. Queste persone possono trasferire tutti o singoli diritti ad altri aventi diritto, p.es. un editore, un’agenzia di immagini o il datore di lavoro (cessione dei diritti d’autore). Oppure l’autore mantiene i suoi diritti e autorizza soltanto determinate utilizzazioni (licenza).

Posso trasferire i diritti d’autore?

I diritti d’autore possono essere trasferiti o ceduti con licenza, integralmente o in parte. Il trasferimento è paragonabile alla vendita: la proprietà intellettuale passa ad un’altra persona.  La licenza è simile all’affitto, se la licenza è ceduta dietro pagamento, o al prestito, se avviene a titolo gratuito. Si mantiene la proprietà intellettuale, ma si dà il permesso affinché un’opera sia utilizzata in un determinato modo, per una determinata durata, e per un determinato territorio. È usanza stipulare un contratto scritto per il trasferimento di diritti e per le licenze, ad esempio un contratto d’editore. I singoli diritti e le singole utilizzazioni sono disciplinati in modo dettagliato. Le associazioni professionali e settoriali mettono a disposizione raccomandazioni e modelli per i contratti d’editore (p.es. A*dS, SBVV, ASDEL, Impressum).

Libertà di citazione: Quando si può fare una citazione?

Per poter citare un’opera senza previa autorizzazione, in virtù dell’art. 25 della legge sul diritto d'autore (LDA) (libertà della citazione) devono essere soddisfatte tre condizioni: 1. bisogna confrontarsi con l’opera citata, 2. l’utilizzazione di immagini e la portata dell’utilizzazione dell’immagine devono essere adeguate, 3. deve essere citata la fonte. In merito alla possibilità di citare eccezionalmente anche un’immagine i pareri divergono. Per immagine si intende un’opera di arte visiva, fotografia o arte grafica. La citazione è possibile a condizione che vi sia uno stretto nesso tra l’opera citante l’immagine citata. Non basta dunque fare vedere l’immagine, bisogna occuparsene concretamente. Nel settore di gestione Art, ProLitteris riconosce la libertà di citazione per l’analisi di immagini nella ricerca e nella scienza e per analogia di finalità se sussiste un interesse pubblico evidente.

Come cito correttamente?

Secondo le regole della LDA, una citazione deve essere riconoscibile (p.es. dalla presenza di virgolette). Va citata anche la fonte (da dove proviene la citazione, p.es. libro XY). Se nella fonte si indica l’autore o l’autrice, bisogna citare anche il loro nome. Indicazione: esistono regole pratiche della citazione scientifica che esulano dai requisiti legali.

Ho dei diritti d’autore se ho acquistato un’opera d’arte?

Nella maggior parte dei casi no. Occorre distinguere due cose. La proprietà intellettuale dell’opera (diritti d’autore) e la proprietà materiale dell’esemplare. La proprietà materiale si riferisce alla proprietà dell’oggetto, di un’opera d’arte. Quando acquistate un’opera d’arte, di solito acquistate solamente la proprietà materiale. Ciò significa ad esempio che non potete fotografare l’opera e realizzarne delle cartoline postali o permettere ad altri di riprodurre tale fotografia.

Posso modificare o adattare un'immagine che ProLitteris mi permette di utilizzare?

Soltanto con il permesso di ProLitteris. In questo caso, ProLitteris si consulterà con l’avente diritto. Le modifiche includono ritagli, sovrastampe e cambiamenti di colore. Gli adattamenti possono essere in particolare un collage. Le modifiche minori, come la conversione in bianco e nero, l'ingrandimento e la riduzione, possono essere approvate direttamente da ProLitteris.

Posso tradurre, presentare al pubblico, filmare un testo?

Solo con l’autorizzazione dell’avente diritto, cioè l’autore o la persona che ha acquisito i diritti, ad esempio un editore. ProLitteris non esercita i diritti di edizione, di lettura pubblica o di altri diritti che troviamo generalmente nei contratti di editore. Solo l’utilizzazione di testi da parte degli organismi di diffusione, che ProLitteris gestisce a titolo facoltativo, può essere oggetto di un contratto di licenza con ProLitteris.

Quali utilizzazioni sono autorizzate senza compenso?

La legge sul diritto d'autore (LDA) autorizza determinate utilizzazioni di opere protette se sono di interesse pubblico o nell’interesse preponderante degli utilizzatori. Ciò vale per le parodie, le citazioni, i reportage, la riproduzione di opere nello spazio pubblico, i repertori e i cataloghi di collezioni e mostre. Le condizioni previste per queste eccezioni figurano nella LDA. Il nostro Promemoria Arte (francese) illustra come ProLitteris tratta tali restrizioni per le opere d’arte.

Mi è permesso di aggiungere dei link a contenuti stranieri sul mio sito web?

I collegamenti ipertestuali a una fonte legale e liberamente accessibile con contenuti di terzi sono consentiti dalla legge sul diritto d'autore. Non sono ammessi link a offerte palesemente illegali.

Posso includere contenuti di terzi sul mio sito web?

Per incorporare contenuti di terzi sul vostro sito web è necessario il consenso del titolare dei diritti. Questo consenso può anche risultare dal fatto che i titolari dei diritti hanno tecnicamente autorizzato l'integrazione nelle impostazioni di una piattaforma video come YouTube. Nessuna misura di protezione tecnica deve essere aggirata per incorporare il contenuto di terzi.

Mi è permesso di caricare e condividere testi, podcast, video o immagini sul mio sito web o sulle piattaforme dei social media?

Soltanto con il permesso di tutti i titolari dei diritti interessati. Questo include in particolare gli autori come i fotografi di foto altrui, i coautori dei miei schizzi o i compositori di musica di sottofondo, i titolari di diritti d'autore accessori come i cantanti, gli editori, i datori di lavoro o i committenti per la creazione di audizioni radiofoniche, articoli di stampa, testi scientifici, immagini o foto nel quadro di un rapporto di lavoro o di contratto.

Riceve ProLitteris una compensazione dalle piattaforme di social media quando vi si caricano testi, podcast, video o immagini?

No. Attualmente ProLitteris non ha contratti con piattaforme di social media. Chiunque abbia o abbia chiarito tutti i diritti sul contenuto può monetizzare un'opera o un canale se soddisfa le condizioni per farlo. È anche possibile che testi, podcast, video o immagini del repertorio di ProLitteris siano caricati su piattaforme di social media da utenti come gallerie o società di trasmissione. In questi casi, sono necessarie le licenze di ProLitteris.

Posso riutilizzare i video di YouTube?

Questo è regolato dalle Condizioni d'uso di YouTube. Da febbraio 2021, il riutilizzo è previsto solo nel quadro della piattaforma YouTube, ma senza la possibilità di renderlo nuovamente accessibile. Tuttavia, è possibile incorporare i video di YouTube sul proprio sito web se il titolare dei diritti non l'ha proibito nelle impostazioni del video.

Posso ricevere un compenso tramite ProLitteris se organismi di diffusione svizzere come la SSR mettono online contributi audio o video?

Se dei contenuti di membri di ProLitteris vengono caricati su Play SRF/RSI/RTS o Play Suisse, ProLitteris può, previa notifica, contabilizzare questi utilizzi e pagare  compensi ai suoi membri. Lo stesso vale per i contributi audio o video caricati da parte delle emittenti nei loro canali su piattaforme di social media come YouTube.

Cosa fa ProLitteris?

Perché trasferire i diritti a ProLitteris?

Vi sono degli importi monetari che l’avente diritto può ottenere solo per il tramite di ProLitteris. Gli aventi diritto sono da un lato le persone che creano opere tutelate dal diritto d'autore: le autrici e gli autori. Dall’altro lato sono gli editori (che hanno stipulato un contratto di editore con un autore) e i successori in diritto (gli eredi di un autore). Per i compensi legali non si può fare a meno di ProLitteris. Chi non stipula un contratto di gestione, pur soddisfacendo gli altri requisiti previsti per la ripartizione, non può ricevere compensi, anche se eventualmente gli spetterebbero. Questa gestione collettiva è particolarmente sensata per le utilizzazioni di massa e per altri diritti che in pratica non possono essere esercitati individualmente.

Quali usi possono essere remunerati solo attraverso una società di gestione collettiva?

Oltre alle utilizzazioni in classe (TC 7) e nelle organizzazioni (TC 8) vi sono anche altre utilizzazioni, che possono essere indennizzate solo attraverso una società di gestione. Ridiffusione via cavo, radio o Internet (Tariffe comuni 1 e 2, SUISSIMAGE) Ricezione di trasmissioni e intrattenimento di sottofondo (Tariffa comune 3 ecc., SUISA) Supporti vergini e media di memoria (Tariffa comune 4 ecc., SUISA) Noleggio di esemplari di opere in biblioteche e videoteche (Tariffa comune 5, ProLitteris) Prestito di libri, periodici e cd/dvd nel Liechtenstein (Tariffa comune 6b, ProLitteris) Utilizzazione da parte di disabili (Tariffa comune 10, ProLitteris) Utilizzo di registrazioni d’archivio degli organismi di diffusione (Tariffa comune 11, ProLitteris) Televisione in differita (Tariffa comune 12, SUISSIMAGE) Opere orfane (Tariffa comune 13, ProLitteris) Video on Demand (Tariffa comune 14, SSA)

Quale società di gestione dei diritti d’autore si occupa di che cosa?

Esistono cinque società di gestione dei diritti d’autore in Svizzera: ProLitteris (testo, immagine), SUISA (musica), SUISSIMAGE (settore audiovisivo), SWISSPERFORM (diritti di protezione affini) e SSA (teatro, settore audiovisivo). Le affiliazioni in qualità di socio sono distinte. Le società di gestione dei diritti d’autore lavorano con tariffe unitarie (Tariffe comuni) e nelle relazioni pubbliche sotto il nome di «Swisscopyright».

E se i miei diritti sono detenuti da un editore o dal committente dell’opera?

Il trasferimento dei diritti non ha nessun influsso sui compensi legali. ProLitteris ripartisce i compensi legali direttamente agli autori e agli editori. L’autore non può cedere il suo diritto all’editore - una disposizione contrattuale in tal senso sarebbe nulla. Un contratto di gestione con ProLitteris pertanto non ha alternative, visto che i compensi legali per i testi e le immagini non esistono da nessuna altra parte. Le cose stanno diversamente solo nella gestione collettiva volontaria (organismi di diffusione, editori di arte): qui gli aventi diritto hanno la possibilità di stipulare contratti relativi ai loro diritti.

Quali sono i diritti che posso cedere unicamente a ProLitteris - e per quali sono libero?

Alcuni diritti possono essere gestiti solo attraverso ProLitteris, la società di gestione dei diritti d’autore funge dunque obbligatoriamente da mediatore fra gli aventi diritto e gli utilizzatori. Per gli altri diritti avete facoltà di scelta. Si parla di gestione collettiva dei diritti. Nel caso di ProLitteris si tratta di trasmissioni con testo (audio) e della riproduzione di opere d’arte (Art). Chi trasferisce i diritti a ProLitteris può ricevere i compensi. Chi invece esclude i diritti dal contratto di gestione, può ricevere solo i compensi legali e deve provvedere lui stesso alla concessione della licenza per gli altri diritti.

Chi deve pagare a ProLitteris?

Praticamente tutte le organizzazioni in Svizzera e nel Liechtenstein. Gli autori e gli editori che pubblicano opere hanno il diritto di ottenere i compensi previsti dalla legge per il tramite di ProLitteris. Oltre a ciò rappresentiamo artisti e altri aventi diritto, che ci cedono i diritti sulle opere d'arte, e autori, i cui testi sono utilizzati da organismi di diffusione. ProLitteris emette fatture per il noleggio di esemplari di opere, per l’utilizzazione in ambito scolastico e per l’utilizzazione interna in tutte le organizzazioni della Svizzera e del Liechtenstein. Le fatture alle organizzazioni presuppongono solamente che siano disponibili apparecchi idonei alla riproduzione - a prescindere dal fatto che un determinato utilizzatore copi effettivamente opere protette dalla legge. Per l’utilizzazione di un’opera d’arte è necessaria una licenza scritta da parte di ProLitteris e va corrisposto un compenso definito in funzione della Tariffa Arte. Gli altri utilizzatori ricevono da noi moduli di segnalazione e fatture, nella maggior parte dei casi attraverso il nostro portale. ProLitteris è l’unica società di gestione dei diritti d’autore svizzera per il settore testo e immagine. Disponiamo di un’autorizzazione della Confederazione, che deve essere rinnovata ogni cinque anni.

Che cosa sono le Tariffe?

Le Tariffe sono documenti che contengono le regole applicabili per l’utilizzazione di opere tutelate dal diritto d’autore. Le Tariffe contengono i prezzi e le condizioni. La responsabilità delle Tariffe è delle società di gestione dei diritti d’autore quali ProLitteris. Le Tariffe relative a compensi dovuti per legge sono negoziate con le associazioni degli utilizzatori e approvate dalla Commissione arbitrale federale (CAF).

Che cosa sono le Tariffe comuni (TC)?

Le Tariffe sono chiamate «comuni» perché sono coinvolte più società di gestione. Le Tariffe coprono testi e immagini, ma anche musica e film. Queste Tariffe disciplinano i compensi legali, vale a dire i compensi dovuti direttamente in virtù della legge sul diritto d'autore. Nelle Tariffe è definito in modo vincolante quanto devono pagare gli utilizzatori. Le Tariffe sono state negoziate con le associazioni degli utilizzatori (associazioni settoriali e dell’economia; Federazione degli utilizzatori dei diritti d’autore e dei diritti affini) e approvate dalla Commissione arbitrale federale (CAF). La maggior parte delle Tariffe contiene forfait e richiede la compilazione di un modulo. Non costituisce una TC la Tariffa Arte di ProLitteris: essa non disciplina infatti compensi legali, bensì il diritto ceduto mediante licenza contrattuale di fare un’immagine di un’opera d’arte.

Che cos’è la Tariffa Arte?

La Tariffa Arte disciplina l’autorizzazione di riprodurre un’opera d’arte. La Tariffa, determinante nel settore di gestione Art, si limita alle opere d’arte visiva e della fotografia artistica. ProLitteris si è fatta cedere i diritti di numerosi artisti e collabora con altre società di gestione dei diritti d’autore a livello internazionale. La Tariffa è definita dal consiglio di amministrazione di ProLitteris. Prima dell’utilizzazione gli utilizzatori devono procurarsi la licenza scritta da parte di ProLitteris.

Quando devo procurarmi una licenza?

Per la riproduzione di opere d'arte (stampate, online, in un film o in un programma TV) il Team Art rilascia la licenza in rappresentanza degli aventi diritto e emette una fattura. La fattura si basa sulla Tariffa Arte. Non è necessaria una licenza scritta per le copie per uso interno e privato, nelle scuole, nelle biblioteche e nelle organizzazioni. Per questo uso proprio, l’organizzazione deve solo pagare un compenso forfettario (compenso per la copia), calcolato e fatturato da ProLitteris sulla base delle Tariffe (TC 7 e 8).

Quando è necessario contattare ProLitteris in relazione alla NFT?

Se la copia dell'opera ("opera d'arte") a cui si riferisce la NFT, o una sua copia, è riprodotta pubblicamente e l'artista in questione è reperibile nell'elenco degli artisti. Esempi tipici sono la pubblicità di un'asta NFT su Internet o la proiezione su uno schermo in una mostra. In questi casi, la richiesta di licenza deve essere presentata a ProLitteris in anticipo.

Noleggio di esemplari di opere (TC 5): Per che cosa le biblioteche devono pagare un compenso?

Quando le biblioteche e le videoteche mettono a disposizione dei propri clienti libri, film o supporti audio per utilizzazione dietro pagamento e dunque generando un utile economico, si tratta di un noleggio (comodato con proventi). A seconda dell’ammontare dei proventi generati dal noleggio, varia anche l’ammontare del compenso. L’ammontare del compenso dipende dal fatto che l’opera sia fissata su un supporto audio, su un supporto audiovisivo o un libro. In Svizzera non esiste un compenso per il prestito, vale a dire la messa a disposizione senza remunerazione.

Utilizzazione nelle scuole (TC 7): Che cosa è permesso?

La legge sul diritto d'autore (art. 19 e 20 LDA) prevede un’eccezione per l’insegnamento. Insegnanti e allievi possono allestire riproduzioni fisiche o digitali (copie) di un libro, una rivista o da Internet per scopi didattici. Per le scuole pubbliche i cantoni, attraverso la Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione, versano a ProLitteris un compenso forfettario per allievo. Si seguono approcci simili per l’insegnamento in altre organizzazioni e nelle scuole private. ProLitteris ripartisce le entrate agli aventi diritto (editori, autori, successori in diritto). Non è permesso copiare opere intere (p.es. libri o e-book) disponibili in commercio. Per la riproduzione integrale bisogna dunque procurarsi l’autorizzazione esplicita degli aventi diritto. Occorre procurarsi i diritti anche se un’utilizzazione esula dall’ambito dell’insegnamento in classe o dell’utilizzazione a scuola, per esempio se avviene nel proprio sito web, sui social media o per corsi di perfezionamento al di fuori dei piani di insegnamento. Senza una licenza contrattuale, l’insegnante può utilizzare un’opera esclusivamente per l’insegnamento in classe. La Tariffa contiene disposizioni speciali per le rassegne stampa, per i servizi documentali e per la riproduzione di registrazioni di un’emissione radiofonica o televisiva. Informazioni: www.fair-kopieren.ch.

Utilizzazione aziendale per scopi interni (TC 8): Che cosa è permesso?

In virtù dell’autorizzazione legale per l’utilizzazione aziendale interna prevista dalla legge sul diritto d'autore (art. 19 e 20 LDA) i collaboratori di un’organizzazione non devono chiedere il permesso a nessuno se desiderano allestire copie fisiche o digitali di un libro, una rivista o da Internet per l’utilizzazione aziendale interna. In cambio, ogni organizzazione che rientra nei criteri tariffari definiti versa un compenso a ProLitteris (compenso per la copia). ProLitteris ripartisce questi proventi agli aventi diritto (editori, autori). Non è permesso allestire copie di opere intere (p.es. edizione digitale di un giornale) disponibili in commercio. L’esemplare dell’opera deve essere invece acquistato, come il giornale. Oppure bisogna ottenere l’autorizzazione per la copia dagli aventi diritto. Occorre sempre acquisire i diritti se è prevista la pubblicazione di un articolo, p.es. su un sito web. Nelle organizzazioni, infatti, è permessa solo la riproduzione per utilizzazione interna. La Tariffa contiene disposizioni speciali per le rassegne stampa e per i servizi documentali.

Come vengono calcolati i compensi forfettari per le organizzazioni e le scuole?

L’ammontare del compenso dipende dal numero di collaboratori o di allievi e dal settore o dal livello scolastico. Le grandi aziende segnalano ogni anno il totale delle riproduzioni allestite, il «numero complessivo di copie». Gli utilizzatori sono tenuti per legge a inoltrare il modulo di segnalazione e fornire i dati corrispondenti. L’obbligo di pagamento dei contributi e gli importi delle fatture si basano sulla legge sul diritto d'autore (LDA) e sulle Tariffe approvate. I crediti esigibili sono vincolanti e sono riscossi per via legale. Per le rassegne stampa, le organizzazioni e le scuole versano compensi addizionali.

Vigilanza sui media (TC 8): Chi deve pagare per le rassegne stampa?

Le aziende e terzi, i cosiddetti servizi di monitoraggio dei media, possono allestire determinate riproduzioni ai sensi delle regole per l’utilizzazione aziendale per scopi interni previste dalla legge sul diritto d'autore (LDA) senza dover chiedere l’autorizzazione agli aventi diritto, a condizione che siano utilizzati solo estratti di giornali o riviste e non edizioni intere di un giornale o di una rivista. In cambio le organizzazioni e, se disponibile, il fornitore di servizi pagano ognuno un compenso a ProLitteris. ProLitteris ripartisce i proventi agli aventi diritto (editori, autori).

Utilizzazioni in Internet: Esiste una Tariffa per i diritti online?

Testi e immagini di terzi possono essere utilizzati in Internet soltanto se gli aventi diritto ne danno l’autorizzazione. Tuttavia, ProLitteris è competente solo se si tratta di opere d’arte (arte visiva e fotografia artistica) e se i diritti sono stati trasferiti a noi. In questo caso è applicabile la Tariffa Arte.

Come distribuisce ProLitteris?

Quali ripartizioni corrispondono a quali aventi diritto?

L’offerta di ProLitteris si riferisce a tutte le categorie di letteratura, arte visiva e fotografia. Per gli autori e gli editori di opere stampate in primo piano vi è la ripartizione Print. Per chi pubblica online l'accento è posto sulla ripartizione Online. Per i testi pronunciati alla radio e alla televisione e per le opere drammatiche, che vengono diffuse, è stata creata la ripartizione Broadcast. Inoltre, è possibile partecipare alla ripartizione Audio con audiodrammi, audiolibri, opere teatrali, sceneggiature o esibizioni, a condizione che le opere siano contenute nel programma della SSR SRG o di un’altra emittente radiotelevisiva. Per gli artisti e i pittori d’arte ecc. il il più importante è il settore die gestione Art: nell’arte visiva e nella fotografia artistica, spesso ProLitteris può rappresentare i diritti collettivamente in modo più efficace degli aventi diritto stessi. Gli eredi, le fondazioni o gli artisti possono trasferire determinati diritti a ProLitteris, rinunciando ad esercitarli direttamente.

Per quanto tempo sono versati i compensi nella ripartizione Print?

La durata dei compensi nella ripartizione Print dipende dalla classe di ripartizione: 18 anni per le opere di narrativa, 6 anni per le opere scientifici, 8 anni per i libri tecnico-specialistici, 5 anni per i mezzi didattici, 2 anni per le norme. Per informazioni dettagliate vi invitiamo a consultare il Regolamento di ripartizione. L’ammontare del compenso dipende da ulteriori parametri (cfr. Regolamento di ripartizione) e dai mezzi disponibili per la ripartizione annuale.

A quanto ammonta il compenso per un’opera online?

Il compenso minimo ammonta a CHF 6.12. Esso si applica per un testo online di 1500 caratteri che in un anno civile genera 500 visits dalla Svizzera. Se i requisiti sono soddisfatti, l’editore e l’autore ricevono ognuno il 50%.

La medesima opera può ricevere un compenso print e un compenso online?

Sì, è possibile. Il compenso online è un compenso indipendente, applicabile in aggiunta al compenso print. La ripartizione Online si riferisce alla riproduzione e alla diffusione interna di contenuti in Internet. La ripartizione Print interessa invece la riproduzione di modelli in formato cartaceo. Si tratta di due segnalazioni e ripartizioni differenti.

Il compenso viene pagato sia agli autori che agli editori?

Di solito sì. Nella ripartizione Print gli editori e gli autori inviano segnalazioni separate. Nella ripartizione Online invece costituiscono una comunità d'intenti. Se siete un autore, verificate sul nostro sito web se il vostro editore partecipa già. In caso contrario, convincetelo a partecipare, in modo da rendere possibile il pagamento di compensi. Se comunicate al vostro editore il vostro Member-ID ProLitteris, sarà più facile attribuire correttamente gli aventi diritti e le opere. Per ottenere un Member-ID dovete stipulare un contratto di gestione con ProLitteris.

Come si riceve il compenso per un testo trasmesso in radio o in TV?

ProLitteris paga due compensi per i testi trasmessi alla radio e alla TV. Un compenso è quello della ripartizione Broadcast, in cui ProLitteris distribuisce i compensi previsti dalla legge per la ritrasmissione di trasmissioni radiofoniche e televisive (gestione collettiva obbligatoria). L'altra ripartizione riguarda l'area di gestione audio (trasmissioni con testo), a condizione che l’avente diritto abbia trasferito tali diritti a ProLitteris nel contratto di gestione con ProLitteris (gestione collettivo volontario). La ripartizione delle trasmissioni avviene una volta all'anno, a settembre, mentre la ripartizione Audio avviene mensilmente.

Come si riceve il compenso per l'utilizzo da parte della SSR?

La maggior parte dei testi svizzeri viene utilizzata nei programmi della SSR. In questo caso, il titolare dei diritti non deve fare nulla nell'ambito dell‘area di gestione Audio, perché la SRG segnala a ProLitteris ogni utilizzo entro 30 giorni. ProLitteris trasferisce quindi il compenso dopo le deduzioni all’avente diritto (autore o editore) nell'ambito della ripartizione audio. Ciò che il titolare dei diritti deve dichiarare successivamente nel portale ProLitteris è l'uso di testi o immagini in programmi radiofonici o televisivi destinati alla diffusione. Le dichiarazioni sono possibili fino al 31 gennaio dell'anno successivo alla trasmissione. La ripartizione avviene ogni anno (settembre). Nella ripartizione Broadcast, l'utilizzo di opere in programmi diversi da quelli della SSR può essere dichiarato.

Perché il compenso delle trasmissioni televisive è più bassoa rispetto al passato?

Da un lato, la ripartizione audio è ora separata dalla ripartizione broadcast. Inoltre, a partire dal 01.01.2023 si applicherà un nuovo contratto con la SSR. Sono state abolite le differenze tra radio e TV e tra le diverse categorie di testo. Le tariffe (in precedenza comprese tra CHF 10 e 215 per minuto di trasmissione) sono state standardizzate. Di norma, i aventi diritto ricevono ora CHF 14.80 al minuto per la trasmissione e la messa a disposizione, o 37 franchi svizzeri al minuto per le trasmissioni multiple entro 30 giorni. Se un'opera di 10 minuti viene trasmessa in TV e resa accessibile sul sito web della SSR, il titolare dei diritti riceverà CHF 296 o CHF 518 per una trasmissione multipla entro 30 giorni. Inoltre, l’avente diritto riceve un compenso fino a CHF 20 al minuto nell'ambito della distribuzione radiotelevisiva (cioè fino a CHF 200 per 10 minuti). Per ogni trasmissione aggiuntiva in una data successiva, il titolare dei diritti riceverà nuovamente CHF 296 per la trasmissione e la messa a disposizione, oltre a un ulteriore compenso nell'ambito della ripartizione delle trasmissioni.

La mia opera è presente sul sito web della SRG. Ho diritto a un compenso?

Sì. La SRG paga un compenso sia per la trasmissione che per la messa a disposizione. Il compenso è di 20 franchi al minuto, al netto delle deduzioni (scopi sociali e culturali, costi amministrativi) l’avente diritto riceve 14,80 franchi, pari a 148 franchi per un'opera di 10 minuti. Per un'opera di 10 minuti si tratta di 148 franchi, che coprono l'utilizzo online per la durata dell'attuale contratto tra ProLitteris e la SSR. Se l'opera è stata trasmessa anche in modo lineare, l’avente diritto riceverà un ulteriore importo di 14,80 franchi svizzeri al minuto, per un totale di 296 franchi svizzeri. Se un contenuto già caricato su Internet viene ritrasmesso, la trasmissione e la messa a disposizione saranno nuovamente fatturate e l’avente diritto riceverà un ulteriore pagamento di 296 franchi svizzeri. Questo vale anche per i contenuti caricati prima del 01.01.2023.

Non ho trasferito i diritti per l’area di gestione Audio a ProLitteris. Riceverò comunque un compenso per la diffusione delle mie opere?

Anche se i diritti di un avente diritto per area di gestion Audio non sono detenuti da ProLitteris, è prevista un compenso per le opere che sono state trasmesse in radio/tv. Tuttavia, non si tratta di utilizzazioni concesse per contratto (area di gestione Audio), ma di un compenso legale per la ritrasmissione e la trasmissione radiotelevisiva in differita, a condizione che le opere trasmesse non siamo state create nell'ambito di un contratto di lavoro con l'ente di radiodiffusione o per suo conto. La trasmissione è remunerata nell'ambito della distribuzione della trasmissione. Si svolge una volta all'anno. La scadenza per la presentazione delle relazioni è il 31 gennaio per le opere trasmesse nell'anno precedente. La tariffa ammonta a 20 franchi al minuto.

I miei video sono distribuiti sulle piattaforme dei social media. Ho diritto a un compenso e come posso dichiarare i video?

ProLitteris può compensare gli utilizzi sui social media, sulle piattaforme video e su servizi internet simili solo se si tratta di utilizzi della SSR (settore di gestione Audio) o di utilizzi di opere d'arte (settore di gestione Art), a condizione che l’avente diritto abbia trasferito i relativi diritti a ProLitteris (portale ProLitteris). I video sono inclusi nella ripartizione Broadcast solo se sono stati trasmessi in TV e se l'uso è stato dichiarato l’avente diritto. Se i video non sono stati trasmessi in modo lineare, ma sono stati distribuiti esclusivamente su Internet, ad esempio sui social media, non possono essere dichiarato e compensato per la ripartizione Broadcast.

La mia opera è stata trasmessa più volte di seguito alla radio, perché ho ricevuto solo un conteggio?

Nel settore di gestione Audio, un minuto di trasmissione costa alla SSR CHF 20 o CHF 50 per più trasmissioni nell'arco di 30 giorni. Se un'opera viene trasmessa più volte nell'arco di 30 giorni, la SSR comunica a ProLitteris la prima trasmissione e paga CHF 50 al minuto (più CHF 20 franchi per l'accessibilità). Dopo le deduzioni (scopi sociali e culturali, costi amministrativi), ProLitteris paga all’avente diritto (editore, autore) CHF 37 al minuto per la trasmissione e CHF 14,80 per la messa a disposizione (cioè un totale di CHF 51,80 franchi al minuto). Se l'opera viene ritrasmessa in un momento successivo (cioè almeno 30 giorni dopo la prima trasmissione), ProLitteris addebiterà nuovamente i costi (sia per la trasmissione che per la messa a disposizione).

Chi può stipulare un contratto di gestione?

Possono stipulare un contratto di gestione gli autori, gli editori o i successori in diritto (eredi di un autore deceduto) che hanno già creato e pubblicato opere utilizzate da terzi. Per la stipula di un contratto in qualità di editore si presuppone un’attività editoriale duratura (libri, riviste, giornali o opere online con utilizzazioni di rilievo).

È necessario un contratto di gestione, affinché le mie opere siano tutelate?

No. Un contratto di gestione serve all’avente diritto per poter beneficiare dei compensi per l’utilizzazione delle sue opere. La protezione delle opere ai sensi del diritto d’autore è garantita a prescindere da ciò. La legge sul diritto d'autore protegge tutte le creazioni dell’ingegno con carattere individuale e tutte le immagini – di norma fino a 70 anni dopo il decesso dell'autore.

Che cosa devo fare per ottenere un contratto di gestione?

Se desiderate stipulare un contratto di gestione, vogliate compilare il modulo di richiesta. In caso di domande, ci metteremo in contatto con voi. In un momento successivo potrete utilizzare il vostro profilo nel portale di ProLitteris.

Come posso diventare socio di ProLitteris?

Solo chi ha stipulato un contratto di gestione può diventare socio. L'adesione in qualità di socio è riservata agli autori, agli editori e ai successori in diritto e presuppone una domanda scritta alla società cooperativa, firmata dall'autore, dall’editore o dal successore in diritto.

Quali diritti dovrebbero essere trasferiti a ProLitteris?

Ogni avente diritto che pubblica regolarmente testi o immagini dovrebbe darci mandato per lo meno per la gestione dei diritti al compenso legali in Svizzera e all’estero. Nella gestione collettiva obbligatoria ProLitteris funge da One-Stop-Shop per determinati diritti relativi a testi e immagini. Anche il trasferimento dei diritti facoltativi per le trasmissioni con testo e per la riproduzione di opere d'arte è sensato. La maggior parte degli aventi diritto non può esercitare questi diritti direttamente. Gli editori, in determinate condizioni, escludono il settore di gestione Audio o i diritti esteri se esercitano i diritti nei confronti degli organismi di diffusione o se si occupano loro stessi della gestione dei diritti all’estero.

ProLitteris detrae l'imposta sul valore aggiunto?

La Confederazione riscuote l'imposta sul valore aggiunto conformemente alla legge. Gli aventi diritto (autori, editori, successori legali) trasferiscono i diritti alla società di gestione collettiva per la gestione. Questo è un servizio fornito a ProLitteris. Il compenso viene distribuito individualmente o sotto forma di somma forfettaria, a seconda della distribuzione. Di norma, ProLitteris paga una remunerazione senza IVA perché si tratta di un servizio culturale. Tuttavia, la dichiarazione fatta dall'avente diritto a ProLitteris è decisiva. Le sue dichiarazioni riguardano l'obbligo fiscale del titolare del diritto, l'esercizio o la cessazione di un'opzione per la tassazione di determinate vendite e i cambiamenti di designazione nel registro IVA. Il carico fiscale delle società dipende dai seguenti criteri: Fatturato (attualmente a partire da CHF 100’000 all'anno), rappresentanza culturale secondo la definizione legale, esercizio dell'opzione per la detrazione dell'imposta. Se c'è un obbligo fiscale, l'aliquota dipende dal tipo di servizio. È l'avente diritto, non ProLitteris, ad essere responsabile della valutazione di questi criteri. Gli aventi diritto possono ottenere informazioni sull'IVA presso l'Amministrazione federale delle contribuzioni (https://www.estv.admin.ch/estv/it/home.html).
Top