ProLitteris: fornitore di servizi e centro specializzato per le licenze di diritto d’autore
Le società di gestione collettiva consentono l’utilizzo di opere e prestazioni protette concedendo licenze di diritto d’autore e provvedendo all’acquisizione di tutti i diritti. Questo compito delle cinque società di gestione collettiva in Svizzera è chiaro da 100 anni.
Anche ProLitteris consente quindi l’invio di testi e immagini, lo streaming di opere audiovisive, la copia di testi specialistici nelle scuole e nelle aziende, la riproduzione di opere d’arte e così via. Le società di gestione collettiva operano in modo trasparente, efficiente e orientato al cliente. Tuttavia, a volte non sono ancora conosciute o ci sono malintesi. Con 7 domande e risposte cerchiamo di fare chiarezza e di dissipare i dubbi.
1. Cosa viene gestito?
Le società di gestione collettiva gestiscono diritti selezionati di autori, interpreti, produttori, editori e emittenti, in Svizzera e all’estero. Operano sempre in conformità con il loro mandato e sempre in base alla legge. O la legge sul diritto d’autore (URG) trasferisce direttamente i singoli diritti alle società di gestione, ad esempio i compensi per la copia. Oppure i titolari dei diritti decidono di trasferire i loro diritti perché non possono o non vogliono occuparsene individualmente, ad esempio i diritti di trasmissione. I diritti gestiti possono essere consultati sui siti web delle società di gestione collettiva. Anche senza le società di gestione collettiva, questi diritti sarebbero comunque gestiti, ma in modo più complicato, meno trasparente e meno uniforme.
2. Dove finiscono i soldi?
I compensi risarciscono i titolari dei diritti d’autore per il fatto che non hanno potuto decidere in merito al rispettivo utilizzo e che le loro opere sono state utilizzate dal punto di vista statistico. Alla distribuzione di ProLitteris partecipano autori, artisti ed editori le cui opere sono state pubblicate in libri e riviste, su Internet o alla radio e alla televisione. La distribuzione tiene conto di oltre 10 000 aventi diritto. Il 10 per cento dei proventi è destinato alle prestazioni sociali per gli autori a basso reddito e alla promozione della cultura.
3. Chi sono i proprietari delle società di gestione collettiva?
Le società di gestione collettiva svizzere sono quattro cooperative e un’associazione, di proprietà dei loro membri, che sono tutti titolari di diritti di proprietà intellettuale ai sensi della legge sul diritto d’autore (LDA). Chiunque pubblichi materiale creativo protetto dal diritto d’autore e possa aspettarsi un compenso dalle società di gestione può diventare membro. I membri possono partecipare alle decisioni relative alla rappresentanza nel consiglio di amministrazione e alla strategia.
4. Chi controlla le società di gestione?
Le società di gestione sono sottoposte a un doppio controllo: l’Istituto della proprietà intellettuale (IPI) controlla la gestione aziendale. Inoltre, una commissione arbitrale approva tutte le tariffe generali della gestione collettiva. I costi delle licenze, che non possono essere elusi, sono negoziati obbligatoriamente con le associazioni economiche e di utilizzazione e la loro adeguatezza è verificata da un’autorità e, in aggiunta, dal sorvegliante dei prezzi. La Fondazione di previdenza e la Fondazione Fondo culturale sono soggette alla vigilanza delle fondazioni del Cantone di Zurigo.
5. Le società di gestione collettiva sono imprese o amministrazioni?
Le società di gestione collettiva sono imprese con uno scopo economico: concedere licenze e riscuotere compensi. Le società di gestione operano senza scopo di lucro, poiché l’intero ricavo, al netto delle spese amministrative, viene distribuito ai titolari dei diritti d’autore. Negli ultimi anni, le spese di ProLitteris sono diminuite in modo significativo e ammontano ancora a circa il 13% del ricavo. È prescritta e controllata una gestione economica e basata su regole.
6. Le società di gestione ricevono sovvenzioni?
No. Le società di gestione sono istituzioni private senza sovvenzioni. I compensi e l’intero ricavo si basano sul diritto civile, sul diritto privato. Le società di gestione finanziano le loro spese con i compensi versati ai titolari dei diritti e distribuiscono il denaro senza trattenere alcun profitto. In alcuni casi, la legge prescrive che una società di gestione sia responsabile a livello centrale per tutti gli utilizzi, ad esempio nel caso dei compensi per la copia.
7. Le fatture di ProLitteris sono vincolanti?
ProLitteris opera su base legale ai sensi della legge sul diritto d’autore (LDA) per conto dell’Istituto Federale della Proprietà Intellettuale e dei titolari dei diritti le cui opere e prestazioni vengono utilizzate. ProLitteris emette fatture sulla base della dichiarazione di determinati dati secondo la tariffa o, se necessario, effettua una stima. La fattura risultante deve essere pagata, altrimenti ProLitteris è costretta a procedere al recupero crediti per via legale. Nel campo dei compensi per la copia, la richiesta di ProLitteris sembra una fattura per tasse o imposte, anche se non si tratta né di tasse né di imposte.